Progetto V2H

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020
Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese
ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”
AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S…

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020

Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese
ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili,

di nuovi prodotti e servizi”
DGR n. 889 del 13 giugno 2017

Progetto
VEHICLE TO HOME (V2H)

L’AUTO ELETTRICA COME VETTORE DI ENERGI

A NELLA “SMART GRID URBANA”

Il progetto Vehicle To Home (V2H), finanziato nell’ambito del bando di cui cui alla D.G.R. n. 889 del
13 giugno 2017 “Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese” – POR
FESR 2014-2020 Asse 1 – Azione 1.1.4, approvato con Decreto del Dirigente dell’Area Gestione
FESR n. 16 dell’11 dicembre 2017 (contributo concesso pari a € 200.415,00), prevede la
collaborazione tra le imprese:
– DRIWE S.R.L., in qualità si Soggetto Capofila;
– SANGUIN SERGIO;
– NOVAMIND S.N.C. DI MUZZOLON SIMONE & C.;
– DATAVENETA COMPUTERS S.R.L.;
– DOLCERIE VENEZIANE S.R.L.;
– EFFEDUE S.R.L.;
e gli organismi di ricerca:
– FONDAZIONE FENICE ONLUS;
– UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA – DIPARTIMENTO ICEA.
Il progetto vuole sviluppare, con un’azione congiunta tra aziende del territorio veneto, un sistema
integrato di mobilità elettrica che si alimenti attraverso un impianto di produzione di energie
rinnovabili installato in un edificio civile. L’azione sperimentale prevede la realizzazione di un
prototipo di “Smart Grid Urbana” capace di collegare un’auto elettrica, una colonnina di ricarica e
un edificio. L’aspetto innovativo del processo sperimentale risiede nell’elaborazione e nella

sperimentazione di una tecnologia bidirezionale di ricarica, che trasforma il veicolo elettrico,
finora solamente considerato come fruitore, in accumulatore di energia, che può essere restituita
e utilizzata dai dispositivi elettrici contenuti in un edificio. Il prototipo prevede anche la
strutturazione dell’edificio, che sarà il nucleo del funzionamento del progetto, con tecniche di
bioedilizia che lo rendano efficiente energeticamente, e che sarà inserito all’interno del Green
Energy Park di Padova.