QUALI MODIFICHE COMPORTA L’ADOZIONE DI UN SISTEMA FV SULL’IMPIANTO ELETTRICO ESISTENTE?

Il passaggio dall’impianto tradizionale a quello fotovoltaico non comporta sostanziali modifiche.
Il nuovo impianto sarà collegato a un inverter che permette di trasformare la corrente elettrica continua, generata dai moduli fotovoltaici, in corrente elettrica alternata, comunemente utilizzata nelle reti impiantistiche per uso domestico.
L’utente utilizzerà nelle ore diurne l’energia prodotta dal proprio impianto e coprirà il proprio fabbisogno energetico utilizzando la corrente distribuita dalla rete preesistente, nelle ore notturne o nelle giornate in cui il rendimento del sistema risulterà più basso.
L’impianto prevederà due contatori, installati dal gestore della rete: uno in entrata, per registrare i consumi energetici dell’utente prelevati dalla rete nazionale e uno in uscita, per registrare l’energia elettrica immessa in rete dall’impianto fotovoltaico privato.